L'auto si è ribaltata più volte su se stessa, scontrandosi sul fianco sinistro: i più piccoli sono stati agganciati ai sedili di destra. La Land Rover di Dimitri T., 61 anni che era completamente ubriaco, è scappato e quando lo hanno rintracciato a casa aveva un livello di alcol tre volte superiore nel sangue. Ora l'uomo si trova nel carcere di Udine accusato di omicidio plurimo aggravato sulla strada, mancato soccorso ed evasione.
Ha 61 anni, di origine bulgara, imprenditore da molti anni in Friuli con azienda di trasporti a Chions. Gli agenti della squadra mobile lo hanno trovato nella sua abitazione di Pordenone, a meno di dieci chilometri dal luogo dell'incidente, e stanno indagando per vedere se qualcuno lo ha aiutato a fuggire. Aveva bevuto molto, non era lucido, di certo non stava tornando a casa. Il suo cellulare è sotto sequestro, eventuali telefonate ad amici potrebbero provenire dai verbali che lo hanno riportato a Pordenone e anche se, al momento dell'incidente, era al telefono e distratto.
Inoltre, stava già guidando in condizioni precarie a causa dell'alcol, circostanza aggravante che, insieme alle gravissime accuse contestate, dovrebbe costargli la pena massima. La Land Rover di Dimitri andava veloce domenica sera. Colpisce la Panda delle due ragazze davanti a lui, lo shock è tremendo: l'utilitaria viene trascinata per diversi metri, entrambe le vetture si ribaltano. Il Defender, che circolava con la targa di prova, quella rilasciata prima di formalizzare l'acquisto, è finito in mezzo alla strada e l'uomo, ferito e frastornato, ha camminato sulla strada opposta in senso opposto per un chilometro cercando un varco nel recinto.
L'auto di Jessica e Sara è stata completamente distrutta: è stata ribaltata più volte ed è finita dal lato del conducente. Le vittime sono morte sul colpo, le ragazze sono state soccorse dai vigili del fuoco. I genitori di Jessica hanno assistito alla tragedia dallo specchietto retrovisore, erano in un'altra macchina davanti alla Panda e Dimitri li ha colpiti da dietro nella sua folle corsa. Sono stati loro, con un motociclista di passaggio, a dare l'allarme.