Edvard Munch, pittore norvegese nato a Løten il 12 dicembre del 1863, è stato uno dei maggiori esponenti del simbolismo di fine Ottocento e il precursore dell’espressionismo europeo. Intorno al 1890, l’artista frequentò assiduamente il casinò di Monte Carlo: della sua passione per il gioco parlò anche in alcune lettere, e in uno splendido dipinto a olio su tela del 1892, “Al tavolo della roulette a Monte Carlo”, raffigurando l’atmosfera al tavolo da gioco, dove perdita o vincita possono avere forti conseguenze.
Un gruppo di uomini in abito da sera e una signora si affollano intorno al panno verde e a una classica ruota della roulette: hanno gli occhi, il naso e la bocca appena accennati, alcuni, con le braccia protese sul tavolo, sono intenti a puntare, mentre sulla sinistra un giovane e un uomo con i baffi annotano i numeri che escono.