Chiara Ugolini uccisa dal vicino : Ipotesi aggressione sessuale

chiara ugolini
Chiara Ugolini aveva 27 anni, un sorriso allegro e un entusiasmo contagioso. È morta domenica scorsa a casa sua, aggredita dal vicino di casa, e ha trovare il corpo, con una fortissima ferita alla testa, era il suo fidanzato, con il quale viveva a Calmasino di Bardolino (Verona).

Chiara si era trasferita lì dopo la laurea per lavorare nel negozio del suocero, ma non si è presentata al turno e Daniel, preoccupato, è tornato a casa e ha fatto la scoperta agghiacciante. Il vicino di casa di Chiara, un italiano di 38 anni, ha iniziato una lunga fuga in moto, raggiungendo l'autostrada A1, probabilmente diretto a Roma. Una pattuglia della polizia stradale lo ha fermato nel tardo pomeriggio nei pressi del casello di Impruneta (Firenze).

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L'uomo, sul quale vi erano gravi indizi di colpevolezza, ha ammesso le sue colpe ma non sono ancora chiare la dinamica dell'accaduto e i moventi dell'aggressione. Nello stesso stabile del 38enne abitavano Chiara Ugolini e il fidanzato: la coppia al secondo piano del palazzo di via Verona, l'uomo al piano terra. Tra le Ipotesi degli agenti potrebbe esserci una lite condominiale, finita male, o un'aggressione sessuale. Nel tentativo di rispondere ai tanti perché di un crimine così efferato, diverse comunità sono sconvolte. Nella città natale di Chiara, Fumane, il paese si è stretto al padre, che ha lavorato a lungo in un'azienda vinicola, e alla madre, che lavorava in un mobilificio. Anche gli abitanti di Bardolino sono sconvolti dall'accaduto, così come il circolo Pallavolo Palazzolo, dove Chiara aveva giocato a lungo prima come giocatrice e poi anche come allenatrice, per trasmettere ai bambini la sua passione per la pallavolo.