Saman Abbas tornò a casa ingannata da un sms

Per favore, parla, vieni a casa. Stiamo morendo. Torna indietro, faremo quello che ci dici. Questo è l'sms che la madre di Saman Abbas le avrebbe inviato, convincendola a lasciare la comunità protetta in cui si era rifugiata. Lo riporta La Gazzetta di Reggio. La giovane si era opposta a un matrimonio combinato, aveva denunciato la cosa ed era stata trasferita al centro. Il 22 aprile, dopo la trappola degli sms, Saman è tornata a casa; il 29 scomparve. I genitori, uno zio e due cugini sono indagati per omicidio volontario.
Leggi anche Omicidio Saman - madre torna in Italia: estradata dal Pakistan