Nei giorni scorsi, su sua richiesta, era stato ascoltato presso la Procura. Il 1 maggio, però, la polizia ha perquisito la sua abitazione e sequestrato due cellulari, il suo e quello della moglie, Daniela Di Donna, impiegata comunale. Notificato anche ad altre quattro persone, tra cui amministratori locali, il provvedimento di custodia cautelare emesso dal giudice istruttore del Tribunale di Foggia.