Fondi di investimento e conti deposito sono oggi strumenti di aumento del capitale. Ma se le cose non vanno per il meglio, cosa fare?
I due rischi dei fondi di investimento
Partiamo da un’asserzione falsa e che mette paura: il default della banca comporta la perdita dei propri risparmi in fondi. Non è così!
Questo perché essa fa solo da tramite fra il fondista e il gestore del fondo e non ha quote dello stesso. Per cui in caso di fallimento, le quote investite restano intatte.
Seconda conferma: il patrimonio del fondo è svincolato sia da quello della banca sia dal capitale della società di gestione.
Ci sono regolamentazioni ben chiare che tutelano i fondi su questo. Il vero problema dei rischi di perdite è da mettere in sinergia con l’andamento del mercato. Bisogna studiare bene quest’ultimo, anche tramite web, prima di farsi convincere.
Infatti il consulente di filiale ci mostra l’andamento del fondo in passato e cerca di convincerci. L’obiettivo è farci investire nel momento in cui il mercato è ai massimi. Ma se dopo che hai messo la tua liquidità, il mercato cala? Ecco che rischi perdite danarose.
Seconda situazione incresciosa e meno dipendente dalla banca. Infatti può verificarsi anche se si opta per investimenti su piattaforme o app o portali web.
Per quanto siano disponibili su numerosi siti di finanza e mercato le linee guida dei gestori dei fondi, in concreto nessuno può tenere sotto controllo lo staff che gestisce il fondo. Poiché, siamo obbligati a delegare l’uso dei nostri investimenti a terzi, ecco che puoi incappare in gravi errori di gestione degli altri.
Due tipi di gestore
Esistono due tipi di gestori: i regolari e quelli aggressivi.
Nel primo caso si tratta di persone che agiscono seguendo il benchmark di mercato e aggiungono costi in più. Quelli di gestione per esempio.
Nel secondo caso si tratta di uno staff incline a scommettere sui titoli di mercati emergenti o non compresi nell’indice di mercato oppure che agisce alterando lo stesso. Alla fine la gestione è discrezionale e i cambiamenti sono all’ordine del giorno, ma noi investitori non lo sappiamo.
Crisi del mercato: cosa fare?
Purtroppo quando il mercato va in crisi, la situazione non è semplice. Non perde solo un fondo e quindi chi ha investito, ma perdono tutti.
E purtroppo non si può far nulla.
La prima cosa da fare è restare calmi e non scrivere all’addetto di filiale o inviare una mail all’assistenza del fondo chiedendo di chiudere tutto, perché può andare anche peggio.
La perdita maggiore è rappresentata da investimenti in azioni più che obbligazioni. Se si tratta di titoli azionari, conviene aspettare una ripresa del mercato a medio termine e stare in attesa.
Se sono obbligazioni, non avremo più chissà quali guadagni, ma le nostre quote restano resteranno ancora stabili.
Ecco perché fondi storici e dalla reputazione valida come questo JPM GLOBAL BOND OPPORTUNITIES "D" DIS EUR HEDGED di J.P. MORGAN ASSET MANAGEMENT, codice ISIN lu1054584526 possono essere un investimento più sicuro di fondi avventati o pionieri dei mercati.