di Anna Spiotta di domenica 11 aprile 2021

Rivarolo Canavese : Quattro omicidi e un tentativo di suicidio

rivarolo canavese
Ha sparato e ucciso sua moglie, suo figlio figlio disabile e una coppia di anziani coniugi che possiedono la loro casa zione. E, all'arrivo dei carabinieri, si è sparato ferendosi gravemente.

Quattro omicidi e un tentativo di suicidio. E 'quanto hanno scoperto oggi, domenica 11 aprile 2021, i carabinieri in un appartamento al quinto piano del palazzo di Corso Italia 46 a Rivarolo Canavese. Il responsabile è Renzo Tarabella, un pensionato di 83 anni, che ha ucciso sua moglie Rosaria Valovatto, 79 anni, il figlio disabile psichico Wilson Tarabella, 51 anni, e la coppia che possedeva l'appartamento in cui viveva e risiedeva al piano di sopra, Osvaldo Dighera, 74 anni, e Liliana Heidempergher, 70.

Quando ha visto arrivare gli agenti, l'uomo si è sparato addosso ed è stato poi trasportato all'ospedale Gioovanni Bosco di Torino, dove si trova in condizioni gravissime e sorvegliato dai carabinieri. La mattina è stato operato. Per l'omicidio è stata usata una pistola regolarmente detenuta.

I motivi che hanno portato alla strage sono da accertare, gli inquirenti stanno ascoltando vicini e parenti delle persone coinvolte. È probabile che la strage sia avvenuta poche ore prima del ritrovamento, visto che è stata la figlia dei coniugi Dighera-Heidemperger a dare l'allarme intorno a mezzanotte perché non aveva notizie dei suoi genitori da ore.

La ricostruzione di quanto accaduto

Secondo le prime testimonianze, ieri sera Renzo Tarabella ha ucciso prima il figlio e poi la moglie. I vicini-padroni di casa, sentendo le urla e gli spari, sarebbero scesi per vedere cosa stava succedendo. Il vecchio, trovandoli davanti a sé, avrebbe sparato e ucciso anche loro. Poco dopo la loro figlia ha dato l'allarme perché non li aveva sentiti ed è andata a controllare: non li aveva trovati nel suo appartamento. Probabilmente è stata fortunata a non incontrare Tarabella per strada, altrimenti sarebbe stata sicuramente in grave pericolo. I carabinieri, intervenuti nell'edificio, hanno suonato i citofoni e si sono resi conto che, a parte i coniugi scomparsi, l'unica famiglia che non ha risposto era quella di Tarabella. Così hanno chiamato i vigili del fuoco per entrare nell'appartamento. A quel punto il vecchio ha puntato la pistola su se stesso e si è sparato in bocca.

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