Arrivano i primi dati sulle reazioni ai vaccini anti-Covid

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Sempre più ansiosi gli Italiani attendono i dati relativi alle eventuali reazioni ai vaccini anti-Covid.

Giorni, ore di tensione che si consumano nell'attesa di una soluzione a questa pandemia terribile. Giorni di speranza, ma anche di sfiducia, vissuti dagli Italiani nella consapevolezza di un'ultima prova: il Natale che verrà.

Le incertezze sono tante. E, in molti casi, si assiste a un generale scoramento, mentre dilaga un malessere esistenziale che si traduce nell'incapacità di credere nel cambiamento.

Gli occhi di tutti sono puntati sugli effetti collaterali di questi vaccini anti-Covid, mentre dilaga la paura. Sono molti, infatti, coloro i quali asseriscono di non voler vaccinarsi. Forse troppi.

E, intanto, il virus killer continua a mietere vittime in tutto il mondo con un bilancio terribile che porta i vari Stati a imporre restrizioni sempre più drastiche.

Ma uno spiraglio di luce arriva dalla Gran Bretagna e dall'America. Paesi in cui le vaccinazioni con il farmaco Pfizer-BioNtech sono state già avviate.

I primi dati

Il quadro é confortante. Sparute e limitate a pochissimi casi le reazioni allergiche. Mentre si attesta che nel 50% dei vaccinati vi sono manifestazioni febbrili, accompagnate da brividi, nonché mal di testa.

Reazioni che, comunque, si esauriscono nell'arco delle 24 ore. Senza conseguenze di altro tipo.

A fugare le paure degli Italiani, nel panorama così ricco di scienziati, si leva la voce di tutto rispetto del Prof. Guido Forni, ordinario di immunologia dell'Università di Torino.

L'accademico, in un'intervista a la Stampa, rassicura infatti gli Italiani e li invita a vaccinarsi con tranquillità e in tutta sicurezza.

Il vaccino in Europa

L'Europa, d'altro canto ha preferito procedere con estrema cautela nella somministrazione del farmaco, sottoponendolo a capillari controlli.

Ora tutto é pronto. E il 27 dicembre il vaccino Pfizer-BioNtech dovrebbe giungere anche in Italia.

Sono 20 milioni circa le dosi prenotate, ma nella fase iniziale si calcola che possano essere disponibili solo 1,9 milioni.

Pochi giorni, quindi, un ultimo sacrificio, poi tutto sarà un brutto ricordo. Un ricordo che, comunque, rimarrà indelebile nella memoria collettiva.

#Irma Saracino