Al momento della scelta della planetaria per la propria passione per la cucina ci si troverà davanti ad una confezione con numerose fruste e ganci, ognuno adatto ad uno specifico tipo di impasto o di preparazione.
Abbiamo scritto questa guida per aiutare chi ha acquistato la prima planetaria e ancora non riesce ad orientarsi con le varie fruste ed accessori: iniziamo subito!
Parola d’ordine: versatilità
Nella maggior parte delle confezioni di planetarie vengono incluse numerose fruste ed accessori, per assicurare un buon livello di versatilità in fatto di preparazioni.
Chi cucina lo sa molto bene: a seconda del tipo di ingrediente utilizzato lo stesso impasto può avere consistenze differenti, non necessariamente errate. Alcune farine assorbono più acqua di altre, certe marche di panna montano più facilmente di altre, alcuni albumi -specie se non separati in modo perfetto- ci mettono più tempo di altri a diventare soffici e schiumosi.
Non temere di sperimentare con gli accessori in dotazione, dunque: provali e valuta di volta in volta qual è il più adatto alla tua preparazione del giorno. Parola d’ordine: versatilità!
Frusta a filo
La frusta a filo è quella che più somiglia ad una comune frusta a mano. Si usa per i liquidi e i semi-liquidi, in particolare per quelli che hanno bisogno di incorporare molta aria e che sarebbero difficili da rendere soffici a mano, se non con molto tempo e fatica.
La frusta a filo è perfetta per:
- Pastelle e tempura
- Panna da montare
- Albumi d’uovo
- Maionese e salse liquide
- Pan di Spagna
Frusta piatta
La frusta piatta è anche chiamata a foglia o a K, per via della forma interna dei “rami” di metallo. Si adatta agli impasti di consistenza media, né troppo densi e duri, né liquidi come le salse o la panna.
Si può usare per ottenere:
- Impasti come frolle e brisé
- Pasta fresca all’uovo e non
- Pasta choux (usata per i bigné)
- Glassature
- Impasto delle polpette
- Puré di patate o altre verdure
- Farcitura per ripieni
- Dolci come muffin e cupcake
Gancio
Il gancio, anche detto “frusta a spirale” viene usato per gli impasti lievitati, che richiedono molta energia nella manipolazione per sviluppare solidi legami di lievito e glutine, che li faranno crescere soffici, ariosi e senza grumi durante la lievitazione.
Si usa per:
- Pane, pizza e focacce
- Pasta per brioche
- Pandoro e panettone
Un consiglio generale
Quando ci si approccia per la prima volta alla planetaria si è tentati di alzare subito la velocità di impastatura pensando di ridurre ulteriormente i tempi di preparazione o di testare la potenza del prodotto. In realtà quasi tutti gli impasti soffrono l’eccessivo movimento, se non graduale e progressivo: inizia sempre da una velocità medio-bassa ed eventualmente alzala lentamente se la ricetta lo prevede o se noti che il composto non si modifica nell’aspetto.