di Anna Spiotta di lunedì 23 novembre 2020

Marianna Manduca denuncia 12 volte il marito per le botte : ma lui l'ha uccisa

marianna manduca

Marianna?Manduca?aveva scritto un diario, aveva contato i tanti colpi ricevuti ma voleva difendere i suoi figli.?

Ha difeso i suoi figli fino all'ultimo respiro, e per questo ha ricevuto colpi per anni, tanti colpi dal marito tossicodipendente. Marianna aveva tenuto un diario, in modo che nessuno dimenticasse cosa significa vivere accanto a un mostro. Marianna ha denunciato quel mostro 12 volte, ma la giustizia lo ha liberato. Marianna se n'? andata e oggi i bambini sanno chi era veramente la loro madre. Prima di essere pugnalata a morte dall'ex Saverio Nolfo, denunciato dodici volte per violenza domestica, Marianna aveva scritto un memoriale indirizzato al Tribunale dei Minori, chiedendo che i suoi tre figli fossero collocati con lei e non a casa dell'ex.

?Sono Marianna Manduca, la mia ? una storia vera, fatta di violenze, sopraffazioni e quotidiane umiliazioni. Il mio ex non riesce a tollerare che io abbia alzato la testa, lasciandolo e denunciando le violenze. Per questo ha deciso, per ritorsione e vendetta, di colpirmi nell?unico mio vero punto debole: i figli. Allego 12 querele?. ? la drammatica testimonianza ? pubblicata da Repubblica ? di Marianna Manduca, vittima di femminicidio.

Marianna scriveva sul suo diario: ?mi resi conto di avere sposato una persona completamente diversa da quella che avevo conosciuto. Tra me e lui, infatti, c?era l?eroina. Quando l?ho scoperto? ero gi? in attesa del nostro primo figlio. Lui promise che avrebbe fatto di tutto per disintossicarsi. Accettare quella condizione ha messo letteralmente fine alla mia vita di donna e di madre?.

?Ben presto lui cap? che non sopportavo pi? quella vita ? continua Marianna ? Da quel momento cominci? a odiarmi e a picchiarmi con inaudita violenza. Mi diceva che nessuno mai avrebbe creduto alle mie storie, perch? lui era pi? furbo dei giudici. Non uscivo pi? di casa. Aspettavo la mia razione quotidiana di botte rassegnata. Lo facevo per evitare che quella bestia rivolgesse le sue attenzioni contro i miei genitori e contro i miei figli.

Poi l?allontanamento dai figli che vanno col padre drogato. ?Dopo essersi reso conto che i miei figli cominciavano a manifestare la loro voglia di venire a stare con me ? scrive ? ha cominciato a impedirmi di fatto il mio esercizio del diritto di visita in maniera sempre pi? violenta?.?L?unica mia speranza era il giudice della separazione, il cui procedimento era stato da me stessa invocato. Ma ? stato tutto vano e allo stesso tempo incredibile. Molte volte ho pensato che forse sarebbe stato meglio non denunciarlo. Ma ? una debolezza che dura solo qualche minuto?.

Ultime notizie