di Mario Ferrazzuolo di mercoledì 11 novembre 2020

Decesso in casa: ecco cosa fare se viene a mancare un proprio caro

decesso casa

Cosa fare quando muore un congiunto in casa? Naturalmente si può restare spiazzati dal dolore della perdita, ma ci sono alcune incombenze anche di carattere burocratico, che dobbiamo mettere in atto proprio in un momento difficile.

Ne abbiamo parlato con il Direttore Sig. Umberto Landi dell’impresa di Onoranze Funebri Ofisa di Firenze, che ci ha spiegato che un’agenzia di pompe funebri seria e professionale può aiutarci a risolvere anche queste questioni nel momento in cui ci sentiamo particolarmente fragili.

Un’impresa di pompe funebri che si rispetti deve offrire anche questo servizio ad un costo che sia accessibile anche per chi sceglie un funerale laico.

Cosa fare in caso di decesso in casa

In caso di decesso in casa i parenti del defunto devono compiere alcune azioni fondamentali. È anche la legge italiana che prevede che vengano messe a punto delle formalità, anche in considerazione del luogo in cui avviene il decesso.

Sul sito dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il Ministero della Salute ha dettato istruzioni specifiche anche sui servizi funebri cimiteriali, di cui i parenti della persona che è venuta a mancare intendono servirsi.

Se il decesso avviene in casa, la prima cosa da fare consiste nel contattare il medico curante. È proprio quest’ultimo che deve intervenire per certificare la morte, per constatare le cause del decesso e per compilare vari documenti.

Per il resto puoi anche affidarti all’attività di una ditta di onoranze funebri, come la stessa Ofisa a Firenze che si trova vicino al Duomo, che si può occupare anche delle incombenze di carattere burocratico.

Ma quando chiamare? Sui siti web delle agenzie di pompe funebri trovi sempre tutte le informazioni utili e puoi richiedere anche un preventivo su quanto costa o il servizio completo o particolari richieste delle varie offerte messe a disposizione.

Quali sono i documenti che devono essere compilati post mortem

Abbiamo parlato di incombenze burocratiche in caso di decesso in casa e abbiamo detto che il medico curante, dopo aver accertato il decesso, deve compilare alcuni moduli. Facciamo chiarezza adesso su quali sono questi documenti da compilare.

Il primo è il modulo Istat, che deve essere portato in Comune. Occorre chiamare anche il medico necroscopo, che verrà ad accertare la morte e rilascia il certificato con la constatazione del decesso.

Entro un giorno bisogna presentare all’ufficiale di Stato Civile del Comune i vari certificati, denunciando la scomparsa della persona e richiedendo il permesso per la sepoltura.

C’è poi tutta la parte organizzativa, di cui si può occupare sempre l’agenzia funebre a cui ti rivolgi, che ti potrà proporre anche dei prezzi differenti, a seconda dei servizi che richiedi.

Ci sono infatti prezzi specifici per un funerale con sepoltura tradizionale o prezzi che sono determinati dal fatto che per esempio puoi richiedere anche la cremazione.

Inoltre puoi pagare in maniera diversa anche a seconda dei fiori che richiedi e in base alla possibilità di usufruire della pubblicazione di necrologi.

Un’impresa di pompe funebri seria e professionale può offrirti il supporto per tutto ciò, nel campo delle incombenze burocratiche e nel campo dell’organizzazione del funerale. Un’agenzia mette a tua disposizione personale qualificato e mezzi idonei e ti offre la sua disponibilità 24 ore su 24.

Se la morte avviene in casa puoi chiedere anche alle onoranze funebri la scelta di allestire la camera mortuaria presso l’abitazione oppure hai la possibilità di scegliere di trasferire la salma presso la casa funeraria, in chiesa o all’obitorio o nelle più attuali cappelle del commiato.

Sono sempre gli addetti dell’impresa di pompe funebri ad occuparsi di allestire la camera ardente, di vestire la salma e del suo trasporto.

È molto importante rivolgersi a dei professionisti affidabili, anche per avere un aiuto in un momento molto delicato, in cui le persone care si ritrovano alle prese con una situazione dolorosa, perché hanno subito un lutto.