Strasburgo pensa alla crisi demografica? No ma vuol far pagare ai cittadini i viaggi per abortire in altri Stati Ue

Mentre l'Europa affronta sfide demografiche, alcune forze politiche nel Parlamento europeo puntano a far ricadere sui cittadini il peso dei viaggi necessari per abortire in altri Paesi Ue. Strasburgo sembra più concentrata su questioni di bilancio che sulla crisi demografica, lasciando in secondo piano le preoccupazioni di un continente in declino.

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Per alcune forze politiche presenti nel Parlamento europeo, l’inverno demografico calato sul Vecchio Continente non è una priorità. Anzi, diciamo che non è proprio considerato un tema. Presentare proposte per incentivare le nascite o ragionare di leggi per sostenere le famiglie nella scelta coraggiosa di mettere al mondo un bambino, infatti, non fa parte dell’attività politica quotidiana di alcuni gruppi, prevalentemente di sinistra, che si dicono vicini a movimenti pseudo femministi. Garantire l’aborto invece lo è una priorità: una assoluta, indiscussa, irrinunciabile priorità. Una cosa talmente urgente e fondamentale da arrivare a ipotizzare anche l’utilizzo dei fondi di altri Paesi europei per tutelarlo. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it

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