Il business delle terre rare venezuelane che dalla Cina finiscono in Ue | tra miniere illegali omicidi e distruzione delle riserve naturali
L'estrazione di terre rare venezuelane, fondamentali per la tecnologia e la transizione ecologica, attraversa un complesso percorso tra miniere illegali, conflitti e impatti ambientali. Questo settore, spesso controllato da attori internazionali come la Cina, si inserisce nel contesto delle sanzioni statunitensi e delle sfide geopolitiche che coinvolgono il Venezuela.

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Dietro l’assedio statunitense sul Venezuela non c’è solo il petrolio – di cui il Paese vanta le più grandi riserve a livello mondiale -, ma anche minerali critici, tra cui coltan ed elementi di terre rare, spesso legati alla transizione ecologica. Tali risorse naturali sono state tirate in ballo nelle recenti trattative tra Caracas e Washington laddove Nicolás Maduro avrebbe “offerto di tutto” – parole di Trump – pur di restare al potere mentre a inizio novembre, all’American Business Forum, María Corina Machado ha parlato del suo Paese come hub energetico delle Americhe e prossima “frontiera dell’innovazione”. Ilfattoquotidiano.it
PENTAGON ON ALERT: China plots to weaponize rare earth magnets
Dopo 20 anni, il prezzo dei terreni agricoli torna a salire. Grazie al ricco business dell’energia rinnovabile e degli stranieri che comprano nei luoghi più iconici della Penisola - facebook.com facebook
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