Caritas Torino l’allarme per il crollo delle donazioni | Chi aiutava non riesce più a farlo Il 30% di chi si rivolge a noi lavora
La Caritas di Torino segnala un drastico calo delle donazioni, con un dimezzamento rispetto al passato. Tra le cause principali, la perdita di capacità di contribuire di chi prima donava e il fatto che il 30% delle persone che si rivolgono a loro sono ancora occupate lavorativamente. Un allarme che mette in evidenza le difficoltà economiche attuali della comunità.

© Ilfattoquotidiano.it - Caritas Torino, l’allarme per il crollo delle donazioni: “Chi aiutava non riesce più a farlo. Il 30% di chi si rivolge a noi lavora”
“Molte delle persone che prima donavano ora non riescono più a farlo”. È questa una delle tre motivazioni principali del dimezzamento delle donazioni alla Caritas di Torino. E ora anche chi prima aiutava inizia ad avere bisogno. A dirlo è Pierluigi Dovis, direttore dell’ente, in un’intervista al Corriere. Le donazioni “sono la metà rispetto al pre-Covid, quando raccoglievamo anche 600 mila euro. Oggi ci fermiamo a 300mila “. E nonostante il Natale, la situazione non migliora. Durante le feste aumentano solo i volontari, non gli introiti. “Tutto ciò è bellissimo – dice Dovis – ma non basta”. Caritas a Torino ha dovuto tagliare sulle mense, e ora consegna solo cibo nelle parrocchie. Ilfattoquotidiano.it
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La prima a lanciare l’allarme è stata la Caritas di Torino. Ci avviciniamo alla fine dell’anno e arriva il tempo dei bilanci: e fatti due conti, l’Ente caritatevole si è messo le mani nei capelli. Le donazioni sono letteralmente crollate: sempre più famiglie faticano ad a - facebook.com facebook
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