Calenzano il Comune rinuncia a chiedere i danni a Eni | il sito sarà riconvertito in un mega impianto fotovoltaico
A un anno dall’esplosione che causò cinque vittime e numerosi feriti, il Comune di Calenzano annuncia la rinuncia a chiedere danni a Eni. Il sito industriale sarà riconvertito in un grande impianto fotovoltaico, segnando un cambiamento significativo nel suo utilizzo e contribuendo alla transizione energetica locale.

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L’accordo è stato annunciato a un anno esatto dall’esplosione che ha provocato la morte di cinque lavoratori e il ferimento di altre 26 persone: il sito di Calenzano cesserà di ospitare carburante e sarà riconvertito in un mega impianto fotovoltaico. Ciò che però non era stato chiarito in quella conferenza stampa – indetta dal sindaco Giuseppe Carovani e dal presidente della Regione Eugenio Giani – è in quell’intesa è compresa anche la rinuncia del Comune a costituirsi parte civile nel futuro processo per la strage. L’amministrazione incassa 6,5 milioni di euro, ma ritira ogni altra pretesa risarcitoria e di giustizia. Ilfattoquotidiano.it
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