L’ombra dell’Isis dietro la strage di Hanukkah in Australia I due killer padre e figlio | la bugia alla famiglia e i legami con il terrorismo islamico
L’attacco avvenuto il 14 dicembre a Bondi Beach, Sydney, durante la festa di Hanukkah, ha scosso l’Australia. I responsabili, padre e figlio di origine pachistana, Sajid e Naveed Akram, sono stati identificati come autori della sparatoria. L’indagine ha evidenziato possibili collegamenti con il terrorismo islamico, sollevando preoccupazioni sulla minaccia dell’estremismo.
Sajid e Naveed Akram, padre e figlio di origine pachistana, sono gli autori della sparatoria del 14 dicembre a Bondi Beach, Sydney, durante la festa ebraica dell’ Hanukkah. I due avevano detto ai familiari di andare a pescare, ma invece hanno raggiunto un appartamento in affitto dove avevano portato il loro arsenale fatto di armi e ordigni rudimentali. Attorno alle 18.45 ora locale (8.45 in Italia) hanno raggiunto la celebre spiaggia australiana e hanno iniziato a sparare sulla folla riunita per “Chanukah by the Sea” ad Archer Park. Il bilancio provvisorio parla di 15 morti e 38 feriti. Sajid, 50 anni, entrato in Australia nel 1998 con visto turistico e poi titolare di un negozio di frutta e verdura, è morto nell’attacco. Open.online
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