Guerra contro gli ebrei | i post che hanno portato Meta a chiudere una rete di pagine
A inizio dicembre, Meta ha chiuso una rete di pagine italiane a causa di violazioni gravi delle proprie politiche. I contenuti diffusi su queste pagine includevano dichiarazioni antisemite e incitamenti all'odio, portando alla decisione di rimuoverle per tutelare la sicurezza e il rispetto nel rispetto delle regole della piattaforma.
Nei primi giorni di dicembre, Meta ha chiuso una rete di pagine italiane dove sono state riscontrate tutta una serie di violazioni gravi e reiterate delle proprie norme. Non si è trattato di un singolo post “fuori luogo”, ma di un insieme coerente di contenuti che, nel tempo, avevano costruito una linea editoriale riconoscibile per aggressività, sessualizzazione e attacchi mirati, figurando in particolar modo numerosi riferimenti antisemiti. In questo articolo riportiamo alcuni degli esempi più significativi di quei contenuti, utili a comprendere le ragioni che hanno portato alla decisione della piattaforma. Open.online
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Emanuele Fiano: "Contro gli ebrei un drammatico cortocircuito del pensiero" - Intervista con Emanuele Fiano, presidente di Sinistra per Israele: "Il sillogismo che viene fatto è il seguente: poiché Netanyahu ... huffingtonpost.it
Di Segni, Lerner e gli ebrei in guerra, o quasi, sulla guerra di Israele - Il dialogo fra il rabbino e il giornalista (Ebrei in guerra, di Riccardo Di Segni e Gad Lerner, Feltrinelli, 176 pp. ilfoglio.it
#GMG L'"EBREO DISSIDENTE" GAD LERNER RACCONTA IL FUTURO DOPO GAZA E LE DIVISIONI NEL MONDO EBRAICO SULLA PALESTINA "Ebrei in guerra: dialogo tra un rabbino e un dissidente" è un confronto tra il giornalista Gad Lerner e il rabbino - facebook.com facebook
