Disturbo cognitivo lieve il 10% evolve in demenza nell’arco di due anni
Uno studio europeo rivela che il 10% delle persone con disturbo cognitivo lieve (MCI) evolve in demenza in due anni, mentre circa il 20% manifesta un declino cognitivo significativo mantenendo ancora lo stato di MCI. Questi dati evidenziano l'importanza di monitorare attentamente i soggetti affetti e di sviluppare strategie di intervento tempestive.
ROMA (ITALPRESS) – Circa il 10% dei soggetti con disturbo cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment, MCI) arruolati nello studio europeo AI-MIND è progredito verso una forma di demenza nell’arco di 24 mesi, mentre circa il 20% ha mostrato un declino cognitivo consistente rispetto al tempo 0, pur permanendo ancora in una condizione di MCI. Si tratta dei primi risultati emersi dall’analisi di una coorte di 1.022 soggetti seguiti in quattro centri clinici europei (Madrid, Oslo, Helsinki e Roma), presentati oggi a Roma in occasione dell ‘XI ed ultima Assemblea Generale del progetto europeo Artificial Intelligence MIND (AI-MIND) organizzata da IRCCS San Raffaele Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore (Prof. Ildenaro.it
Ritardo cognitivo lieve nei bambini - Come riconoscerlo precocemente e aiutare il bambino
Disturbo cognitivo lieve: il 10% evolve in demenza in due anni. Lo studio - I dati sono stati presentati a Roma in occasione dell’XI Assemblea Generale del progetto europeo Artificial Intelligence MIND (AI- tg24.sky.it
Disturbo cognitivo lieve, il 10% evolve in demenza nell’arco di due anni - Si tratta dei primi risultati emersi dall'analisi di una coorte di 1. msn.com
Il padre ha ricostruito ai giudici un rapporto segnato da difficoltà e fragilità: Marzia soffriva di un disturbo cognitivo che, negli anni, aveva richiesto il supporto di diverse strutture specializzate - facebook.com facebook
