Un pilastro del cinema passato dal fascismo all’antifascismo con un colpo secco Siniscalchi racconta Luigi Chiarini
Luigi Chiarini è stato una figura fondamentale nel panorama cinematografico italiano, attraversando con decisione i momenti più complessi della storia del Paese. Claudio Siniscalchi ci offre un ritratto approfondito di questo pilastro del cinema, evidenziando il suo percorso dal fascismo all’antifascismo e il suo contributo alla cultura cinematografica italiana.
Chiedimi chi era Luigi Chiarini. Lo abbiamo fatto e ci siamo seduti al tavolo di Claudio Siniscalchi. L’autore del volume L’ultimo Titano della cultura cinematografica italiana Luigi Chiarini 1900-1975 (216 pp.; 16,00€), pubblicato per i tipi di Eclettica, ha fotografato la vita e l’impatto sul mondo dietro e davanti alla cinepresa di una delle personalità più importanti del cinema italiano. «Ha avuto incarichi fondamentali. È stato il primo presidente del Centro sperimentale di cinematografia, fondato dal suo maestro Luigi Freddi, ha diretto il periodico Bianco e Nero, creato case editrici e fatto nascere riviste ed è stato, tra il 1963 e il 1968, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia», ci dice appassionato Siniscalchi. Secoloditalia.it
IL PILASTRO-documentario,Cinema Galliera Bologna nuova replica il 23 dicembre 2025 alle ore 19.00 - facebook.com facebook

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