Perse la sua bambina negli ultimi giorni della gravidanza assolta un' ostetrica | Non commise errori

Un'ostetrica è stata assolta dall'accusa di negligenza nella morte di una bambina, avvenuta nei giorni finali di gravidanza. La vicenda riguarda una gestante arrivata quasi alla quarantaduesima settimana presso la clinica Triolo Zancla, dove si sospetta che l'operatrice non abbia riconosciuto i segnali di sofferenza fetale, portando alla tragica perdita del bambino.

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Era arrivata alla clinica Triolo Zancla quasi alla quarantaduesima settimana di gestazione e, secondo la Procura, un'ostetrica che non si sarebbe accorta della sofferenza fetale e non avrebbe quindi ricoverato la donna per farla partorire, avrebbe determinato la morte della bambina due giorni. Palermotoday.it

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