Paladina-Sedrina opera che divide | Non ci sono alternative No è un progetto calato dall’alto
Il progetto del Terzo Tratto della Tangenziale Sud di Bergamo, noto come Paladina-Sedrina, genera forti divisioni tra cittadini, enti e istituzioni. Mentre si trova ancora sulla carta, le controversie si intensificano, riflettendo un dibattito acceso tra chi sostiene l’opera e chi la contesta come un progetto imposto dall’alto.
Paladina. È ancora tutto su carta, ma la polemica è più viva che mai. Il progetto definitivo del Terzo Tratto della Tangenziale Sud di Bergamo, meglio conosciuta come Paladina-Sedrina, più che un’opera di collegamento sembra una frattura che giorno dopo giorno divide enti ed opinione pubblica in assemblee, lettere ed interventi sulla stampa. Il responsabile del progetto: “Non ci sono alternative” Carta e penna, così l’ingegner Massimiliano Rizzi, responsabile del progetto e dirigente del settore viabilità, Trasporti e Appalti della Provincia di Bergamo, scrive: “Con riferimento alle recenti e diffuse osservazioni pubbliche – in particolare a quelle espresse dai cittadini tramite la stampa – relative al progetto del Terzo Tratto della Tangenziale Sud di Bergamo, si ritiene doveroso fornire un riscontro chiaro sull’iter istituzionale seguito e sulle scelte progettuali adottate, nonché sulle cruciali condizioni necessarie per la sua effettiva realizzazione”. Bergamonews.it
Paladina-Sedrina, opera che divide: “Non ci sono alternative”, “No, è un progetto calato dall’alto” - Il progetto definitivo del Terzo Tratto della Tangenziale Sud di Bergamo, meglio conosciuta come Paladina- bergamonews.it
Paladina-Sedrina: “Salvini e il Governo dicano subito se sarà finanziata: la Val Brembana non può restare nel limbo” - Il circolo locale del Pd richiama all'ordine il ministro delle Infrastrutture, al quale aveva già avanzato una richiesta di incontro formale. bergamonews.it
CARA MELONI TI SCRIVO Il vicesindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, scrive al Presidente del Consiglio sulla Paladina-Sedrina Ili.mo Presidente del Consiglio dei Ministri, con la presente si richiama nuovamente l'attenzione della S.V. Ill.ma sulla n - facebook.com facebook