Padri sempre più tardi | uno spermatozoo su 20 è potenzialmente patogeno Lo studio che cambia la scala del rischio

Negli ultimi anni, si registra un aumento dell’età dei padri al momento della genitura, con conseguenze potenzialmente significative sulla salute dei figli. Uno studio recente rivela che un quinto degli spermatozoi può essere potenzialmente patogeno, evidenziando un nuovo e importante fattore di rischio. L’attenzione si sposta così dall’età materna a quella paterna, con implicazioni rilevanti.

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Che l’età dei genitori lasci un’impronta sulla salute dei figli è un concetto consolidato. Per lungo tempo, però, il baricentro dell’attenzione è rimasto quasi esclusivamente sull’ età materna, legata a rischi riproduttivi ormai ben noti. L’età paterna, pur non ignorata dalla ricerca, è rimasta sullo sfondo: si sapeva che con il passare degli anni aumentano nelle cellule germinali maschili le mutazioni che insorgono per la prima volta, piccole variazioni del DNA che non compaiono nei genitori ma emergono direttamente nello spermatozoo — ma le evidenze disponibili riguardavano soprattutto pochi geni e condizioni rare. Open.online