Gli anni irrequieti del Futurismo Incontro su Cesare Andreoni
L'articolo esplora gli anni tumultuosi del Futurismo attraverso l'incontro con Cesare Andreoni, figura poliedrica e innovativa. Pittore, grafico e scenografo, Andreoni si inserisce nel fermento culturale dell'epoca, contribuendo con il suo talento alle sperimentazioni artistiche e progettuali che hanno segnato il movimento futurista e la sua visione rivoluzionaria dell'universo.
Fu pittore, grafico e scenografo, ma anche coinvolto nei mondi dell’arredo, della moda e della progettazione, in perfetta sintonia con il manifesto di Balla e Depero “Ricostruzione futurista dell’universo“. Proprio nella temperie della Milano del Futurismo si formò artisticamente, diventando un autore poliedrico e complesso, capace di aprire nel capoluogo lombardo una Bottega d’arte impegnata nella realizzazione di arazzi, vestaglie, scialli e oggetti, ma anche di dedicarsi all’aeropittura, a dipinti con suggestioni cosmiche dovute alla vicinanza di Prampolini e di deviare poi, nel dopoguerra, verso influenze metafisiche e surreali. Ilgiorno.it
Ciao regazzi’, so’ passati venticinque anni da questo scatto - che chissà poi chi l’ha fatto. Sì, regazzi’, sono passate vite, città, regioni, impegni, amori e lavori da quello scatto rubato ad adolescente anomalo ed irrequieto che fuggiva al dovuto e all’imposto per - facebook.com facebook

© Ilgiorno.it - Gli anni irrequieti del Futurismo. Incontro su Cesare Andreoni
Un incontro con Sofronio Pocarini