Leggere Victor Hugo per capire che il fine della politica non è la felicità
L'articolo esplora il pensiero di Victor Hugo sulla politica e la società, evidenziando come le sue parole e opere riflettano una visione critica sul ruolo della politica nel raggiungimento della felicità. Attraverso una riflessione sulla sua nota introduttiva ai Miserabili, si analizza il significato profondo della sua dichiarazione sulla sofferenza e la miseria.

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Nella nota introduttiva ai Miserabili, nell’edizione Oscar Mondadori, viene riportata una frase di un celebre discorso sulla miseria tenuto da Victor Hugo all’Assemblea legislativa del 17 luglio 1849: “La sofferenza non può scomparire, la miseria deve scomparire. Vi saranno sempre degli infelici, ma può darsi che non vi siano più dei miserabili.“ In queste poche frasi vi è un’intera idea di mondo e di azione politica. Innanzitutto, ciò che specifica Hugo traccia con inequivocabile chiarezza una distinzione tra felicità e miseria. La prima attiene a quella che potrebbe essere considerata la struttura “qualitativa” dell’esistenza umana, la seconda a quella “quantitativa”. Ilfoglio.it
Leggere Victor Hugo per capire che il fine della politica non è la felicità - La miseria deve scomparire, ma l’unico modo per produrre ricchezza è quello capitalista. ilfoglio.it
Di Lucia Marras Pessino di Sfoglia e leggi Le protagoniste di " Via col vento " leggono "I miserabili" di Victor Hugo.... Storpiando il titolo ... Io Amo Leggere e Tu - facebook.com facebook