Stefano D’Orazio al via il processo d’appello | la vedova del batterista dei Pooh chiede 100mila euro alla figlia segreta per danni esistenziali

È in corso il processo di secondo grado riguardante l’eredità di Stefano D’Orazio, il celebre batterista dei Pooh scomparso nel 2020. La vedova dell’artista ha presentato una richiesta di risarcimento di 100 mila euro alla presunta “figlia segreta” per danni esistenziali, portando alla ribalta un complesso contenzioso familiare e legale.

È iniziato il processo di secondo grado per l’eredità di Stefano D’Orazio, lo storico batterista dei Pooh morto nel 2020 dopo aver contratto il Covid. La corte d’appello di Roma è chiamata a ridiscutere le decisioni prese in primo grado: non per stabilire se Francesca Michelon sia o meno la figlia biologica di D’Orazio (quello ormai è stato accertato), ma per riaprire il capitolo legato all’eredità. La «figlia segreta» di D’Orazio. Lo scorso aprile, i giudici romano hanno stabilito in maniera certa e definitiva che Francesca Michelon è figlia di Stefano D’Orazio. Una conferma arrivata grazie al test del Dna, il cui risultato non è confutabile o appellabile. Open.online

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PROCESSO - Stefano Savasta (Stefano Cerri)

Video PROCESSO - Stefano Savasta (Stefano Cerri)