Picchiata e segregata per 24 ore si salva grazie al Gps inviando la sua posizione a un amico
Una donna è stata segregata e picchiata per oltre 24 ore in un’abitazione di Gambolò, Pavia. Grazie al GPS del suo telefono, è riuscita a inviare la sua posizione a un amico, contribuendo così alla sua salvezza. L’episodio si è verificato tra il 9 e il 10 dicembre, quando un uomo di 32 anni di origini marocchine ha tenuto la donna prigioniera.
Un incubo durato più di 24 ore. Per un giorno intero, tra martedì 9 e mercoledì 10 dicembre, una donna è stata tenuta segregata in un’abitazione della frazione Remondò del Comune di Gambolò (Pavia), e picchiata ripetutamente dal proprietario dell’alloggio, un uomo di 32 anni, di origine marocchina. L’allarme grazie alla posizione Gps condivisa con un amico La vittima si è salvata dopo. Feedpress.me
Picchiata e segregata per 24 ore, si salva grazie al Gps invianodo la sua posizione a un amico - Per un giorno intero, tra martedì 9 e mercoledì 10 dicembre, una donna è stata tenuta segregata in un’abitazione della frazione Remondò del Comune di Gambolò (Pavia), e picchiata ripetutamente dal pro ... gazzettadelsud.it
Gambolò, donna segregata e picchiata si salva inviando la sua posizione Gps - La vittima ha raccontato ai poliziotti di essere rimasta prigioniera per un giorno intero. rainews.it
Segregata e picchiata per un giorno a Gambolò, salvata grazie al GPS. L’amico allerta il 112 dopo aver ricevuto la posizione dal cellulare: la polizia interviene e libera la vittima, ferita e sotto choc. Articolo nei commenti - facebook.com facebook

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Remondò, donna rimasta segregata e picchiata in casa per oltre 24 ore: arrestato un 32enne