MasterChef un rito televisivo che non invecchia

La quindicesima stagione di MasterChef Italia, trasmessa su Sky, si conferma come un appuntamento consolidato nel panorama televisivo. Con giudici esperti, prove memorabili e una produzione curata, il programma mantiene intatta la sua capacità di coinvolgere e sorprendere, continuando a essere un rito imperdibile per gli appassionati di cucina e intrattenimento.

La quindicesima stagione di MasterChef Italia, al via ieri su Sky, conferma la forza di un format immutabile: giudici rodati, prove iconiche e una scrittura autoriale che bilancia tradizione, ritmo e personaggi, rendendo il talent un appuntamento ormai rituale. Come il Natale, parte di un rituale che, di anno in anno, si ripete identico a se stesso. MasterChef Italia, la cui quindicesima stagione è partita ieri su Sky nella prima serata di giovedì 11 dicembre, è l'usato sicuro, quello che vince. Di più, convince. Senza, per giunta, avere bisogno di colpi di scena. Il talent show, alla cui giuria siederanno, ancora una volta, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, è riuscito nella mirabile impresa di bastare a se stesso, elevando quel che avrebbe potuto essere un triste effetto già-visto a chiave del proprio successo. Laverita.info

masterchef rito televisivo invecchiaMasterChef Italia diventa adolescente fra contaminazioni e divertimento: incontro con i giudici chef - Sono sempre più a loro agio fra cazzeggio e serie considerazioni sulla ricchezza della cucina italiana. comingsoon.it

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© Laverita.info - MasterChef, un rito televisivo che non invecchia

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