La d’Annunzio studia la diffusione del linfedema secondario in Abruzzo

L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha avviato un’indagine epidemiologica per analizzare la diffusione del linfedema secondario in Abruzzo. L’obiettivo è mappare i ricoveri e raccogliere dati utili a migliorare la conoscenza e la gestione di questa condizione, contribuendo a sviluppare strategie di prevenzione e trattamento più efficaci nella regione.

L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara avvia un’indagine epidemiologica per mappare i ricoveri relativi al linfedema secondario in Abruzzo. Si tratta di una patologia cronica e invalidante che può insorgere dopo interventi chirurgici oncologici, spesso legati all’asportazione dei. Chietitoday.it

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