Competitività cercasi Perché la riforma farmaceutica Ue non convince l’industria

L’Unione Europea ha approvato una riforma ambiziosa del settore farmaceutico, cercando di rafforzare la competitività. Tuttavia, l’industria del settore esprime preoccupazioni e dubbi sulla reale efficacia delle nuove normative, che rappresentano la revisione più significativa degli ultimi vent’anni. Questa situazione evidenzia tensioni e sfide nel percorso di innovazione e sviluppo del mercato farmaceutico europeo.

Nel tentativo dichiarato di rafforzare la competitività, in Unione europea è stato raggiunto un accordo per la revisione più ampia e delicata della legislazione farmaceutica degli ultimi vent’anni. Un pacchetto di riforma complesso, ereditato dalla scorsa legislatura, che interviene su incentivi, proprietà intellettuale, sviluppo delle terapie e meccanismi di accesso. Secondo il testo concordato nel trilogo conclusosi ieri, le aziende continueranno a beneficiare di otto anni di protezione dei dati (durante i quali restano esclusive le informazioni generate da studi preclinici e clinici) e un anno di market protection, che impedisce l’ingresso immediato di generici e biosimilari. Formiche.net

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