Armi all’Ucraina la Lega verso il sì anche per il 2026 Ecco tutte le volte che Salvini&Co hanno detto basta

La Lega si prepara a confermare l'invio di armi all’Ucraina fino al 2026, negoziando con il governo sulle modalità e le condizioni. Nonostante le dichiarazioni di principio, la posizione del partito si evolve, mantenendo un impegno che contrasta con le precedenti opposizioni e annunci, evidenziando una svolta nelle strategie politiche e nelle alleanze.

Come prevedibile, alla fine la Lega dirà sì all’invio di armi italiane in Ucraina anche nel 2026. Lo farà trattando con Giorgia Meloni sul testo e ottenendo di condizionare gli aiuti all’andamento delle trattative di pace, ma la sostanza non cambia e stride con gli annunci leghisti degli ultimi mesi. Da Matteo Salvini in giù, a parole infatti il Carroccio si dice da tempo contrarissimo al riarmo e all’invio di nuove armi. Alla vigilia del nuovo decreto, è utile un resumé delle promesse mancate leghiste. “Lasciamo che Trump, Zelensky e Putin lavorino per la pace e per fermare le armi e blocchino quelli che anche in Europa, invece, hanno tutto l’interesse a continuare a costruire e vendere armi e allungare la guerra. Ilfattoquotidiano.it

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