Sebbene il proverbio non sia proprio corretto la festa nella notte tra il 12 e il 13 dicembre resta una delle più attese | tra letterine cortei rumorosi e falò svela un' Italia ancora ricca di tradizioni senza tempo

La notte tra il 12 e il 13 dicembre, dedicata a Santa Lucia, è una delle più attese in Italia. Tra letterine, cortei rumorosi e falò, questa tradizione antica rivela un Paese ancora permeato di riti e usanze senza tempo, simbolo di speranza e luce in un dicembre che si veste di magia.

C ’è una notte, nel cuore di dicembre, in cui l’Italia si illumina di attese e di gesti antichi. È la notte di Santa Lucia, tra il 12 e il 13 dicembre, la giovane martire siracusana venerata come simbolo della luce che vince il buio. L’arrivo della santa è legato, però, anche al proverbio “la notte di Santa Lucia è la più lunga che ci sia”. Per secoli, infatti, si è creduto che fosse davvero la notte più lunga dell’anno, e anche se oggi sappiamo che il primato spetta al solstizio del 21 dicembre, l’immaginazione collettiva, però, ha conservato quella suggestione. Per l’Albero di Natale si torna al classico: il colore trend del 2025 X Festa di Santa Lucia: un viaggio tra luci, doni e riti. Iodonna.it

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© Iodonna.it - Sebbene il proverbio non sia proprio corretto, la festa nella notte tra il 12 e il 13 dicembre resta una delle più attese: tra letterine, cortei rumorosi e falò, svela un'Italia ancora ricca di tradizioni senza tempo