Scorie d’acciaio sepolte Arsenico nell’acqua Nove persone indagate

Nuove indagini riguardano lo smaltimento illecito di scorie d’acciaio e l’inquinamento delle falde acquifere nei pressi di Brescello, nella zona Dugara. Nove persone sono state denunciate in relazione a presunte attività illecite che avrebbero provocato contaminazioni ambientali, tra cui la presenza di arsenico nell’acqua.

Nuovo filone di indagini su una presunta attività illecita di smaltimento di grandi quantità di scorie d’acciaio che avrebbero inquinato le falde in un’area alle porte di Brescello, nella zona Dugara. Le indagini – condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo e del Nucleo forestale e coordinate dal procuratore Paci (foto a destra) – hanno portato all’emissione di decreti di perquisizione e sequestro probatorio. Nove persone (tra imprenditori, professionisti e funzionari pubblici) e un’azienda risultano indagati: la società Dugara con sede a Boretto, il socio di maggioranza Claudio Bacchi, l’amministratore unico Franca Soncini, i tecnici Fabrizio Bo e Roberto Spaggiari (incaricati dalla Dugara di redigere atti e relazioni tecniche), oltre a Claudio Marcos Gianolio Lopez, Giuseppe Ghizzoni, Michele Frascari, Tommaso Mazza, Annamaria Carpi, tecnici Arpae della sede di Novellara, incaricati di controlli e rapporti sugli accertamenti. Ilrestodelcarlino.it

scorie d8217acciaio sepolte arsenicoScorie d’acciaio sepolte. Arsenico nell’acqua. Nove persone indagate - Guai per l’imprenditore Bacchi e i tecnici Arpae incaricati dei controlli. Segnala ilrestodelcarlino.it

scorie d8217acciaio sepolte arsenico nell8217acqua nove persone indagate

© Ilrestodelcarlino.it - Scorie d’acciaio sepolte. Arsenico nell’acqua. Nove persone indagate