Rapporto Territori ASviS | l’Italia procede a velocità differenziata verso il 2030

Il Rapporto Territori ASviS analizza le disparità nello sviluppo sostenibile in Italia, evidenziando come la crescita sia influenzata dall'azione di regioni, province autonome, comuni ed enti locali. A pochi anni dal traguardo del 2030, il documento sottolinea l'importanza di un impegno condiviso per garantire un progresso equilibrato e inclusivo su tutto il territorio nazionale.

di Flavio Natale, del Comitato ASviS, presieduto dal prof. Enrico Giovannini, registrato sul sito ASviS dell’11 dicembre 2025ù Senza regioni, province autonome, comuni ed enti locali lo sviluppo sostenibile non si fa. È questo il messaggio che, ancora una volta, esce fuori in maniera chiara dal  Rapporto Territori “Obiettivi globali, soluzioni locali”  dell’ASviS, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Curato da tutta l’Alleanza, e in particolare dall’Area ricerca e dal Gruppo di lavoro 11 (Città e comunità sostenibili), il documento sottolinea che “il percorso del Paese verso un governo sostenibile capace di supportare le trasformazioni territoriali  stenta ad affermarsi ”. 🔗 Leggi su Ildenaro.it

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rapporto territori asvis l8217italiaA Roma la presentazione del "Rapporto Territori" 2025 di Asvis - Il punto di forza del sistema regionale è il consumo responsabile, vale a dire la raccolta differenziata, cresciuta di oltre il 51 per centro negli ultimi 20 anni. Secondo rainews.it

Mongiello: “Basilicata in traiettoria positiva sulla sostenibilità”. Il Rapporto ASviS 2025 conferma progressi su energia, rifiuti e sviluppo - L'assessore regionale all'Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, commenta i dati del Rapporto Asvis sui territori e lo sviluppo sostenibile. Da ivl24.it