Rachel Reeves voce della sinistra non antisionista e non antisemita

L'articolo analizza come il ddl Delrio sull’antisemitismo, inizialmente presentato come misura di contrasto, stia rivelando tensioni e divisioni all’interno della sinistra italiana. In particolare, si evidenzia il ruolo di Rachel Reeves come voce rappresentativa di una sinistra non antisionista e non antisemita, offrendo spunti di riflessione sulle implicazioni politiche e sociali della discussione.

Al direttore - Al di là delle intenzioni dei promotori, il ddl Delrio sull’antisemitismo si sta trasformando in cartina al tornasole dell’antisemitismo della sinistra. Per gli ebrei è una grande tragedia, ma lo è anche per la sinistra. Il ddl si rifà infatti alla definizione Ihra, che afferma in modo inequivocabile: “Le critiche verso Israele simili a quelle rivolte a qualsiasi altro paese non possono essere considerate antisemite”. Il ddl non impedisce, dunque, critiche alla politica di Israele. Inutili sono le contestazioni e le raccolte di firme della sinistra radicale per fermarlo come fosse un attentato alla libertà di parola. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it

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rachel reeves voce sinistraRachel Reeves, voce della sinistra non antisionista e non antisemita - Al di là delle intenzioni dei promotori, il ddl Delrio sull’antisemitismo si sta trasformando in cartina al tornasole dell’antisemitismo della sinistra. Lo riporta ilfoglio.it

Viva la sinistra che si proclama sionista - Putin non mostra interesse per la fine della guerra, il presidente ucraino invece cerca di costruire un accordo condiviso dagli alleati e che duri nel tempo. Secondo ilfoglio.it