Non è la mano di Dio Storie di donne che hanno affrontato la procreazione assistita a Roma

L'articolo racconta le esperienze di donne romane che hanno affrontato il percorso della procreazione assistita, tra sfide emotive e speranze. Esplora le difficoltà e le emozioni profonde legate a questo cammino, evidenziando come il dolore e la resilienza si intreccino nelle loro storie di ricerca di maternità.

“Lavori, vivi, provi a essere funzionale, ma quel dolore occupa uno spazio dentro di te e non se ne va. È come un rumore di fondo costante”. Loredana Vanini, romana, descrive l’inizio del suo viaggio nella Procreazione medicalmente assistita (Pma). Aveva 34 anni quando si è rivolta per la prima. 🔗 Leggi su Romatoday.it

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Tutte le storie portano a Napoli - «Non ti disunire», urla fino a spaccarsi le corde vocali Antonio Capuano al piccolo Fabietto Schisa/Paolo Sorrentino, nella scena dove culmina l’ascesa emotiva di È stata la mano di Dio. Secondo gqitalia.it