No Tav la violenza si sposta al Sud | nel mirino il Ponte sullo Stretto

Le tensioni nel movimento No Tav si estendono al Sud, con attacchi ai cantieri del Ponte sullo Stretto di Messina. La Digos di Torino indaga sugli esponenti più estremisti che, tra il weekend, hanno colpito le infrastrutture in Val di Susa, evidenziando un rischio crescente di escalation violenta nel panorama delle proteste.

Stavolta vogliono andare sino in fondo, prima che ci scappi il morto. La Digos della Questura di Torino è al lavoro per identificare gli esponenti dell’ala oltranzista del movimento No Tav che, nella notte tra sabato e domenica e tra domenica e lunedì, hanno attaccato i cantieri di San Didero e Chiomonte, in Val di Susa. Gli investigatori stanno visionando le immagini dei due assalti per dare un volto e un nome agli attivisti responsabili. A San Didero avrebbero partecipato una cinquantina di incappucciati, con disordini durati circa mezz’ora. Per motivi di sicurezza era stata chiusa anche l’autostrada vicina, la Torino-Bardonecchia. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it

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No Tav, oggi la marcia a 20 anni dallo sgombero di Venaus: nuove tensioni in valle al cantiere della Torino-Lione - Alle 13 la tradizionale marcia contro il cantiere che porterà attivisti del movimento No Tav da Venaus a San Giuliano ... Si legge su torinotoday.it