Manovra stretta sulle banche | cala la deducibilità delle perdite

Il governo interviene sulla tassazione bancaria con un emendamento alla manovra, modificando la deducibilità delle perdite pregresse. La misura rappresenta una stretta che potrebbe avere ripercussioni sul settore, influenzando la gestione fiscale delle banche e la loro capacità di compensare eventuali perdite passate.

Il governo interviene ancora una volta sul fronte della tassazione bancaria attraverso un emendamento alla manovra che ritocca in modo significativo la deducibilità delle perdite pregresse. La modifica riguarda l’articolo 22, quello dedicato alla sospensione della deduzione dei componenti negativi connessi alle attività per imposte anticipate (Dta), e agisce direttamente sulle percentuali di compensazione del maggior reddito imponibile con perdite pregresse ed eccedenze Ace. Il nuovo schema. Nel nuovo schema, per il 2026 la quota compensabile scende dal 43% al 35%, mentre per il 2027 il tetto si abbassa dal 54% al 42%, riducendo lo spazio di utilizzo dei “cuscinetti” fiscali costruiti negli anni dagli istituti di credito. Ilgiornale.it

manovra stretta banche calaManovra, stretta sulle banche: cala la deducibilità delle perdite - Meno spazio per usare perdite ed eccedenze Ace: attesi 305 milioni nel 2026 e 300 nel 2027 ... Segnala ilgiornale.it

manovra stretta banche calaManovra, accordo più vicino con le banche. Doppia retromarcia sull’oro - Nella legge di bilancio non ci sarà un ulteriore aumento dell’Irap, si agisce sulle perdite deducibili. repubblica.it scrive

manovra stretta sulle banche cala la deducibilit224 delle perdite

© Ilgiornale.it - Manovra, stretta sulle banche: cala la deducibilità delle perdite