Liliana Resinovich sit in per chiedere giustizia l’amico | Scriverò a Mattarella
A quattro anni dalla scomparsa di Liliana Resinovich, amici e parenti si sono riuniti in un sit-in davanti al tribunale di Trieste per chiedere giustizia e verità sul suo caso, con la promessa di scrivere anche al Presidente Mattarella. La manifestazione riflette il desiderio di chiarezza e di approfondimento sulle circostanze della morte della donna.
Roma, 11 dicembre 2025 – Giustizia e verità per Liliana Resinovich. Lo hanno chiesto a gran voce, con cartelli e con un sit-in davanti al tribunale di Trieste, una trentina di amici e parenti della donna, scomparsa quattro anni fa, il 15 dicembre 2021 e ritrovata cadavere nel parco cittadino di San Giovanni il 5 Gennaio successivo. In tanti mostravano sui cartelli un'immagine di Liliana. Per non dimenticare, per tenere accesa la speranza che si faccia luce su quello che resta ancora un giallo. Presente al sit in anche il fratello della donna, Sergio Resinovich, che ha avuto parole di rabbia in particolare contro l'uomo che qualche settimana fa ha detto di aver ceduto sacchi neri a sua sorella tempo prima della scomparsa, sacchi simili a quelli all'interno dei quali è stato rinvenuto il corpo. Quotidiano.net
Liliana Resinovich, sit in per chiedere giustizia, l’amico: “Scriverò a Mattarella” - Manifestazione davanti al tribunale di Trieste, familiari e amici chiedono alla Procura di accelerare i tempi e far luce sulla morte della donna ... Segnala quotidiano.net
Liliana Resinovich, l'amico Claudio Sterpin al sit-in: «È stata conservata da qualche parte, più persone coinvolte». Le proteste e la lettere a Mattarella - Amici e parenti della donna scomparsa il 15 dicembre del 2021 e ritrovata cadavere nel parco cittadino di San Giovanni il 5 ... Scrive leggo.it
Liliana Resinovich, presidio di amici e parenti davanti al Tribunale: «La verità è già nelle carte» Il fratello Sergio: penso sia stato Sebastiano Visintin - facebook.com Vai su Facebook

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