Landini | Scioperiamo domani contro l’austerità e gli acquisti di armi

Domani si terrà uno sciopero generale indetto da Landini, che denuncia una manovra di austerità inutile per il Paese e orientata ad aumentare le spese militari. L’astensione dal lavoro rappresenta un gesto politico di protesta contro le scelte economiche e militari adottate dal governo.

«Uno sciopero generale è sempre anche un atto politico. Contro una manovra d’austerità che non serve al Paese e che viene fatta solo per abbassare il deficit e comprare armi». Questo dice il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in un’intervista a Repubblica in vista dello sciopero generale indetto per domani dalla Cgil. «Scioperiamo per aumentare i salari e le pensioni. Chiediamo al governo di restituire 25 miliardi di tasse pagate in più negli ultimi tre anni da 38 milioni di lavoratori e pensionati per effetto del drenaggio fiscale e di tassare rendite e profitti in modo progressivo: basta flat tax, inaccettabile – aggiunge – di introdurre un contributo di solidarietà dell’1,3% su 500 mila italiani con redditi netti annui sopra i due milioni: vale 26 miliardi». 🔗 Leggi su Open.online

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landini scioperiamo domani controLandini: «Scioperiamo domani contro l’austerità e gli acquisti di armi» - Contro una manovra d’austerità che non serve al Paese e che viene fatta solo per abbassare il deficit e comprare armi». Lo riporta msn.com

landini scioperiamo domani controLandini: “Sciopero politico per i 38 milioni di italiani vittime dell’austerità” - Il segretario generale della Cgil: “Chiediamo al governo di restituire 25 miliardi di tasse pagate in più da dipendenti e pensionati. Scrive repubblica.it