La linea Salvini tra disfattismo e propaganda | il sovranismo che non difende nessuno nemmeno l’Italia
L'articolo analizza la posizione di Matteo Salvini sul conflitto in Ucraina, evidenziando come le sue dichiarazioni riflettano un atteggiamento ambiguo tra disfattismo e propaganda. Attraverso le sue parole, si esplora il sovranismo che, secondo alcuni, finisce per indebolire sia l'Italia che le dinamiche internazionali.
Roma, 11 dic – Le dichiarazioni di Matteo Salvini sull’Ucraina — «basta armi, non tolgo soldi alla sanità per una guerra persa» — appartengono a un copione che ormai si ripete con puntualità. Non è solo una posizione politica, ma un frame narrativo preciso: l’idea che l’Italia stia sacrificando la propria stabilità interna sull’altare di un conflitto “inutile”, già deciso, che si potrebbe chiudere domani se solo Zelensky accettasse di “cedere qualcosa”. È la stessa semplificazione che rimbalza da mesi nei talk show, sui profili social di mezzo Parlamento e negli editoriali più disinvolti del panorama mediatico. Ilprimatonazionale.it
Il segretario Fvg Dreosto sulla linea già indicata dal presidente Fedriga. No di Cisint: Salvini ascolta i territori. Polidori apre: ritorno alle origini - facebook.com Vai su Facebook
Insistono. Con l’aggravante di un ipocrita teatrino tra Meloni e Salvini sugli invii di armi. Ma dopo oltre 3 anni non sarebbe più onesto ammettere il fallimento di tutte le strategie del Governo Meloni a partire dalla “scommessa sulla vittoria militare dell’Ucraina”? Vai su X

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