La Bulgaria non concederà l’estradizione dell’uomo accusato di essere coinvolto nell’esplosione al porto di Beirut del 2020

La Bulgaria ha deciso di non concedere l’estradizione di Igor Grechushkin, cittadino russo arrestato in relazione all’esplosione al porto di Beirut del 2020. Un tribunale bulgaro ha respinto la richiesta del Libano, mantenendo Grechushkin nel suo paese. La decisione si inserisce in un contesto di tensioni diplomatiche e questioni legali ancora da chiarire.

Un tribunale bulgaro ha respinto la richiesta di estradizione, avanzata dal Libano, per Igor Grechushkin, il cittadino russo arrestato a settembre con l’accusa di essere coinvolto nella devastante esplosione del 2020, avvenuta al porto di Beirut. A causa della forte detonazione, nella capitale del Paese persero la vita oltre duecento persone, e ne rimasero ferite circa settemila. L’uomo accusato dell’esplosione al porto di Beirut del 2020 non verrà consegnato alle autorità libanesi, almeno per ora. L’uomo è il proprietario di una nave cargo che, con ogni probabilità, ha trasportato nel porto di Beirut proprio il carico di nitrato di ammonio che ha provocato l’incendio in un deposito. Metropolitanmagazine.it

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