In aula maggioranza appesa a un filo Il sindaco è ostaggio di nove ribelli

L'aula comunale si trova in equilibrio precario, con la maggioranza divisa e il sindaco in balia di nove ribelli. La recente defezione di Azione dal tavolo di coalizione sul rimpasto ha accentuato le tensioni, mentre i dissensi interni continuano a mettere a rischio la stabilità politica della giunta.

L'ultima grana è l'uscita di Azione dal tavolo di coalizione sul rimpasto. Neanche una decina di giorni fa, quando un pezzo del Pd e i Verdi avevano fatto mancare in aula il numero legale sulla delibera sul «Pirellino» (il grattacielo di via Melchiorre Gioia), scatenando le ire in pubblico della vicesindaco Anna Scavuzzo, i calendiani avevano sottolineato al sindaco che «il nostro gruppo ancora una volta si è dimostrato l'unico su cui può fare affidamento». Ma la pazienza ha un limite. Di fronte ai veti di Avs e Pd sull'ingresso in giunta e il tira e molla (da cinque mesi) sul rimpasto, Azione due giorni fa ha abbandonato il tavolo. Ilgiornale.it

aula maggioranza appesa filoIn aula maggioranza appesa a un filo. Il sindaco è ostaggio di nove ribelli - Da oggi approda la manovra dei conti del 2026 ma coi dissidi interni non sarà una passeggiata L'ultima grana è l'uscita di Azione dal tavolo di coalizione sul rimpasto. Secondo ilgiornale.it

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