I pensionati in piazza | La vita è sempre più dura Sanità e entrate da fame

Il crescente malcontento tra i pensionati si manifesta con manifestazioni in tutta Italia, tra cui l'Umbria, dove il 12 dicembre scenderanno in piazza. Le problematiche principali sono sanità e pensioni, considerati insufficienti per affrontare le difficoltà quotidiane. Andrea Farinelli, segretario dello Spi-Cgil Umbria, sottolinea l'importanza di far sentire la loro voce in un contesto di crescente difficoltà economica.

"Il 12 dicembre anche i pensionati e le pensionate umbre scendono in piazza". Lo dichiara Andrea Farinelli, segretario generale dello Spi-Cgil Umbria. Quali le ragioni dello sciopero? "Al centro della protesta c’è il progressivo definanziamento dei fondi nazionali per la sanità, la scuola e i trasporti, che non è una questione astratta di bilanci ma ha effetti diretti e pesanti sulla vita quotidiana delle persone. Meno risorse significano meno servizi nei territori: presìdi sanitari che si indeboliscono, liste d’attesa sempre più lunghe, difficoltà ad accedere alle cure, scuole con meno personale e trasporti pubblici ridotti o insufficienti, soprattutto nelle aree interne e periferiche. Lanazione.it

pensionati piazza vita 232I pensionati in piazza: "La vita è sempre più dura. Sanità e entrate da fame" - Cgil) illustra le ragioni dello sciopero di venerdì "Assenza di una vera politica per gli anziani. Secondo lanazione.it

Cagliari, pensionati Cgil in piazza: «Manovra ingiusta, così si peggiora la vita di tutti» - I pensionati scendono in piazza del Carmine a Cagliari per protestare contro la manovra del governo Meloni, in vista dello sciopero generale del 12 dicembre. Secondo unionesarda.it

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