Gedi Schlein | non si può restare in silenzio a fianco dei giornalisti
Il confronto sulla situazione di Gedi si intensifica con le dichiarazioni di Schlein, che sottolinea l'importanza di non rimanere in silenzio di fronte alle notizie sulla possibile vendita del gruppo editoriale. La questione solleva preoccupazioni e suscita attenzione tra gli addetti ai lavori e il pubblico, evidenziando la delicatezza del momento e le implicazioni per il mondo dell'informazione.
Roma, 11 dic. (askanews) – “Le informazioni che circolano sulla vendita del gruppo Gedi sono allarmanti. Le preoccupazioni espresse dai Comitati sono anche nostre. Dopo anni di scelte finanziarie che hanno progressivamente indebolito l’azienda, si arriva oggi alla cessione a un soggetto straniero che non offre garanzie su occupazione, prospettive future, qualità e pluralismo dell’informazione”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, in una nota. “Siamo estremamente preoccupati dai rischi di indebolimento o addirittura di smantellamento di un presidio fondamentale della democrazia, fondato su testate che hanno segnato la storia del giornalismo italiano e che rappresentano un patrimonio unico anche per il radicamento territoriale. Ildenaro.it
Gedi, Barachini convoca i vertici dell'azienda e i cdr. L'opposizione: "Tutelare i lavoratori" - Pd, M5S e Avs chiedono al governo di riferire in Parlamento. Secondo msn.com
Gedi, Schlein: non si può restare in silenzio, a fianco dei giornalisti - (askanews) – “Le informazioni che circolano sulla vendita del gruppo Gedi sono allarmanti. Lo riporta askanews.it
Da Gedi a Warner Bros. Il solito triangolo magico per il controllo dei media. Denaro, politica, informazione: che si tratti di intrattenimento americano o di editoria italiana, da qui non si scappa. Di Stefano Cingolani - facebook.com Vai su Facebook