Età minima a 14 o 15 anni e obbligo per le piattaforme Non si può lasciare tutto ai genitori
L'età minima per l'accesso alle piattaforme digitali e l'obbligo di regolamentazione rappresentano temi cruciali per garantire un uso sicuro e responsabile della rete. La tutela dei giovani e la necessità di un intervento istituzionale sono al centro del dibattito, evidenziando l'importanza di proteggere le nuove generazioni e preservare la democrazia digitale.
Quanto sia fondamentale per la democrazia l’accesso libero alla rete va di pari passo con la protezione che le Istituzioni devono poter assicurare a tutti coloro che nella rete si muovono, a cominciare dai bambini e dai ragazzi, che abbiamo il dovere di proteggere per assicurare loro uno sviluppo sano e consapevole.Il passaggio da infanzia e preadolescenza basate sul gioco, a infanzia e preadolescenza basate sull’uso prematuro dello smartphone, ha una conseguenza: il peggioramento della salute fisica e mentale dei nostri figli. Questa è, in sintesi, la tesi avanzata, tra gli altri, dallo psicologo sociale Jonathan Haidt della Stern School of Business della New York University nel Volume “The anxious generation”: libro che ha guadagnato le prime posizioni nelle classifiche di vendita statunitensi. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Natale si avvicina e non avete la minima idea di cosa regalare? Temete di regalare un vestito della taglia o del colore non gradito? Oppure qualche cianfrusaglia che passerà anni a prendere la polvere su di una - facebook.com Vai su Facebook
