Dopo Più Libri Più Liberi la sinistra ci ricasca | il nuovo allarme fascismo parte da Macerata

Dopo l’evento culturale Più Libri Più Liberi, la discussione politica si riaccende con l’accusa di fascismo. La retorica si sposta ancora una volta sul presunto pericolo di derive autoritarie, alimentando un clima di tensione e polemiche.

Roma, 11 dic – Passano cinque giorni dalla fine di Più Libri Più Liberi e la sinistra riprende esattamente da dove aveva lasciato: a caccia del fascismo librario. Dopo aver montato un boicottaggio grottesco contro Passaggio al Bosc o – colpevole di esistere, di pubblicare libri e di presentarsi a una fiera culturale – ora il nuovo fronte dell’allarme democratico è Macerata, dove un manifesto della rassegna letteraria “ Letture Maceratesi – Rassegna Esplicita ” è diventato la prova regina del ritorno del Ventennio. Dopo la nuvola il nuovo fronte passa da Macerata. Il meccanismo è identico a quello visto alla Nuvola: prima si costruisce il caso, poi si attribuisce un significato politico, infine si denuncia l’“offensiva nera” che nessuno, al di fuori del perimetro attivista, riesce davvero a scorgere. Ilprimatonazionale.it

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