Diciannovenne dal giudice Accusato di tentato omicidio

Mohamed Friha, un diciannovenne algerino residente a Como, è comparso ieri davanti al Gup con l’accusa di tentato omicidio. L’arresto, avvenuto a fine giugno, è legato a un’aggressione con arma da taglio nella zona di Como Lago, che ha portato alla sua imputazione.

Con l’accusa di tentato omicidio, è comparso ieri davanti al Gup di Como Mohamed Friha, diciannovenne algerino residente nella zona di via Anzani, arrestato a fine giugno dalla polizia, in seguito a un accoltellamento avvenuto nella zona della stazione di Como Lago. La vittima, un ventenne di Morbegno, era stata raggiunta da diversi fendenti tra cui uno al polmone, ma ieri non si è costituito parte civile. Difeso dall’avvocato Roberto Melchiorre, davanti al giudice ha chiesto di essere ammesso al rito abbreviato, con rinvio del processo a febbraio. La pattuglia della Squadra Volante aveva fermato Friha poco distante dal luogo della lite: era intervenuto in una discussione in difesa del fratello, sferrando due coltellate al ventenne, che si trovava già a terra, colpendolo al fianco sinistro e alla schiena. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

diciannovenne dal giudice accusato di tentato omicidio

© Ilgiorno.it - Diciannovenne dal giudice. Accusato di tentato omicidio

diciannovenne giudice accusato tentatoDiciannovenne dal giudice. Accusato di tentato omicidio - Con l’accusa di tentato omicidio, è comparso ieri davanti al Gup di Como Mohamed Friha, diciannovenne algerino residente nella ... Lo riporta ilgiorno.it