Bini il portabandiera di Firenze Passione aneddoti ed emozioni | | Sotto la divisa metterò il giglio
L'articolo ripercorre la storia di Bini, simbolo e portabandiera di Firenze, tra passione, ricordi ed emozioni. Dall’estate 1988, quando un gruppo di amici partì da Prato per seguire la Fiorentina ad Atene, emergono momenti significativi e aneddoti legati alla città e alle sue tradizioni. Un viaggio tra sport, amicizia e amore per la maglia gigliata.
Estate 1988, un gruppo di amici parte da Prato per seguire un’amichevole della Fiorentina ad Atene. Ovviamente è un’occasione per godersi la città e la sera prima della partita vanno all’esterno dello stadio allo stadio Panathinaiko (conosciuto anche con il nome di Kallimarmaro) da dove parte la fiaccola in occasione delle Olimpiadi. "Ho sentito un forte impulso e ho scavalcato il cancello, entrando nello stadio e facendo un giro di campo tutto da solo", ricorda David Bini che era uno di quei ragazzi. Oggi, quasi a chiudere idealmente un cerchio (olimpico), Bini (che vive a Prato ma ci tiene a sottolineare di essere fiorentino) è uno dei tedofori che porterà la fiamma olimpica nel passaggio nel capoluogo toscano. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - Bini, il portabandiera di Firenze. Passione, aneddoti ed emozioni: : "Sotto la divisa metterò il giglio"
Bini, il portabandiera di Firenze. Passione, aneddoti ed emozioni: : "Sotto la divisa metterò il giglio" - David, imprenditore, sportivo, presidente del Museo Fiorentina: "E’ qualcosa che sognavo da bambino. Secondo lanazione.it
