Andare oltre il proibizionismo australiano sui social con una terza via | token anonimi e tracciabilità

L'interesse verso metodi alternativi alla regolamentazione tradizionale si sta diffondendo nel dibattito sulle sostanze e le attività potenzialmente dannose. In questo contesto, l'uso di token anonimi e sistemi di tracciabilità rappresenta una proposta innovativa per affrontare le sfide del proibizionismo, aprendo nuove possibilità di regolamentazione nel mondo digitale e oltre.

Era solo questione di tempo prima che la domanda “meglio vietare o regolamentare il consumo di ‘cose’ potenzialmente dannose?” includesse non solo l’elenco tradizionale (alcool, fumo, droghe leggere, gioco d’azzardo, prostituzione) ma anche i prodotti della rivoluzione generata dall’avvento del web. Ci ha pensato l’Australia ad aggiornare quell’elenco vietando da ieri i social network ai minori di 16 anni. Già sarebbe utile prendere coscienza del fatto che se non sono serviti svariati decenni (se non secoli) ad avere una risposta definitiva sui casi precedenti, certamente non otterremo in pochi giorni una risposta su quanto sia ottimale o desiderabile vietare i social ai minorenni. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it

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andare oltre proibizionismo australianoAndare oltre il proibizionismo australiano sui social con una terza via: token anonimi e tracciabilità - Da oggi il blocco per gli adolescenti sotto i sedici anni è realtà in Australia. Scrive ilfoglio.it