Alla corte del Vernacoliere | Sono l’unico non toscano
Valentino Menghi, artista e vignettista cesenate, è l’unico non toscano tra i collaboratori storici del mensile livornese
Da oltre vent’anni è l’unica firma romagnola in una roccaforte toscana della satira. Valentino Menghi, artista, illustratore e vignettista cesenate, racconta la sua storia con il Vernacoliere, mensile livornese che oggi attraversa uno dei momenti più delicati della sua lunga esistenza, dopo che il direttore Mario Cardinali ha annunciato la sospensione delle pubblicazioni. Motivo, le difficoltà economiche di un giornale che, per 65 anni, si è sostenuto solo con gli incassi delle vendite, senza sovvenzioni o inserzioni di alcun tipo, mantenendo saldo quello stile irriverente e canzonatorio che ha segnato sei decenni di controinformazione. Ilrestodelcarlino.it
La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data odierna la deliberazione n. 19/2025/PREV, rendendo note le motivazioni per le quali il 29 ottobre scorso è stato ricusato il visto - e la conseguente registrazione - della deli - facebook.com Vai su Facebook

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